L'evoluzione dell'Orienteering e l'orienteering nell'Evoluzione

ADVENTURE RACE

Non è solo l'inarrestabile esigenza evolutiva che ci costringe a nuove forme e contenuti, ma l'aggiornamento che ci è imposto dal nuovo sentire sociale; volenti o nolenti ne siamo spettatori più o meno attivi in questo periodo di cambiamenti palesi. L'Orienteering ha un grande pregio, oltre che valori formativi multidisciplinari che da sempre difendiamo, ovvero la possibilità di creare tante, interessanti varianti, basate su forme di ricerca differenti che oggi esulano dal purismo presupposto dal mai completo ed aggiornando RTF (Regolamento Tecnico Federale).
L'organo superiore dell'Orienteering ha intuito - bisogna dargliene atto - che varianti divertenti, spettacolari e avventurose del nostro Sport si stanno diffondendo a livello mondiale con nuove formule di navigazione con mappa e bussola. Varianti che da qualche anno germogliano stimolando fantasia e sentire con nuovi format di gara, sempre più seguite da sponsor tecnici e non, che ne indovinano verità, sposandone carisma partecipativo e filosofia; rigorosamente outdoor. Non è il caso del Rogaining. Quest'ultimo variante dell'Orienteering già praticato da anni e con una Federazione internazionale propria che dal '94 ad anni alterni assegna Titolo Mondiale: nei suoi contenuti molto vicina al trail running, percorre distanze variabili e coinvolge sia la pianificazione del percorso che la navigazione tra punti di controllo, utilizzando varie tipologie di carte. Squadre formate da 2-5 persone raggiungono lanterne entro il termine stabilito dall'organizzazione, con l'intento di massimizzare il proprio punteggio. La IOF ha deciso invece di analizzare l'evoluzione inarrestabile di forme all'oggi non codificate, considerando di partecipare allo sviluppo normativo del movimento, cercando tuttavia di non standardizzarne ed imbrigliarne le varianti, che oggi rappresentano le libere motivazioni fondamentali di tanto successo. La vera rivoluzione nascerà dunque dall’Adventure Race, non ancora disciplina IOF, ma approvata a maggioranza dall’Assemblea Generale di Losanna. Sarebbe necessario cambiare lo Statuto IOF, ci vorrà una maggioranza qualificata. Per ora è nato un gruppo di lavoro in cui l'Italia vorrà avere un ruolo e per la quale si decide di raccogliere quante più informazioni, studiandone format, esigenze e fortissime potenzialità di partnership. La più partecipata ed organizzata su territorio nazionale è sicuramente il Rewoolutionraid.com. Skyrunning, mountainbike, kayak, arrampicata, canyoning, nuoto, equitazione, roller... tutti sport outdoor in stretto contatto con la Natura, grande protagonista; se li si mischia insieme e vi si aggiunge un pizzico di competitività ne esce un “raid avventura”. Non esistono gare standard: cambiano distanze, cambiano le specialità e la composizione delle squadre: gare di uno o più giorni, con un percorso su mappa da affrontare in squadra (non più di 50m di distanza tra un componente e l’altro). Per chi non raggiunge tutti i punti di controllo vi sono penalizzazioni che normalmente consistono in un aumento del tempo impiegato: tutti classificati. L'intuizione è ovviamente evolvente, nascosta alla luce del sole: un outdoor completo, rivoluzionario nel susseguirsi continuo delle discipline sportive. La formula a Team permette di sostenersi a vicenda, a seconda di come un elemento è più o meno forte in quel particolare momento, creando una sinergia che va oltre l'Avventura fine a se stessa, e la sensazione è di aver respirato qualcosa di epico che rinnova sempre, positivamente. Ci sarà molto da lavorare; poco da imporre.


UNA DISCIPLINA IN FORTISSIMO FERMENTO
Sito di riferimento sul territorio:
http://www.pedini-iret.it/ita/video.php?idpage=33
Sito di riferimento territorio Nazionale:
http://www.rewoolutionraid.com/it/#/house33
http://www.rewoolutionraid.com/it/#/house30
Ultra-marathon in orienteering: Raid dei due Castelli 2012
http://www.youtube.com/watch?v=umJEpcIhuVY