Parco
Regionale dei Boschi di Carrega
Rinascita
dell’impianto cartografico 2006
L’impianto
dei Boschi di Carrega realizzato nell’ormai lontano
1992 presentava delle lacune cartografiche ed evidenti imprecisioni
di tipo vegetativo: stante l‘annosità della rilevazione, anche
la sentieristica in alcuni tratti era cambiata, rendendo
inutilizzabile l’impiato
per una seria programmazione didattico-pomozionale e/o
agonistica.
Nello
specifico l’esigenza era di valutare, oltre alla revisione
cartografica dell’impianto, un allargamento corposo dello
stesso verso nord verso la competenza territoriale del comune di
Collecchio.
Si
trattava in un Progetto a media-lunga scadenza al fine di raddoppiare a grandi linee l’area cartografata, in un ottica di 'campo gare' per l'attività agonistica federale, ma soprattutto per permettere
uscite didattico-faunistiche in cui l’Orienteering potesse esprimere tutte le potenzialità multidisciplinari con progetti già
realizzati in altre parti del Paese, ma ancora in maniera saltuaria
e non considerati in un pacchetto di proposte organiche.
Il
progetto di rinascita e rilancio dell’impianto partì dunque nel 2006 da un
accordo con gli Assessorati
Provinciali ai Parchi ed allo Sport,
nonché con le Amministrazioni
di Collecchio e Sala Baganza:
un progetto congiunto in cui Sport&Natura potessero esprimere
potenzialità socio-culturali con la sinergia di Amministratori
uniti nell’intento comune di avvalorare turisticamente una
zona naturalisticamente tutelata ed incontaminata. Le spese di
realizzazione e riqualificazione dell’impianto 2006 sono di fatto state
assorbite dall’Amministrazione Provinciale di Parma.
Stampa
locale e di settore hanno seguito le operazioni di
rilevamento da parte dei
cartografi sino alla realizzazione
della gara
stessa; passaggi su
emittenti televisive locali
hanno permesso una
diffusione maggiore
della
potenzialità ed
effettiva realizzazione del
progetto.
Corso
Multiqualifica Quadri Tecnici FISO 2006
In
un ottica di gratificazione delle risorse Amministrative
locali si è provveduto all’organizzazione
del
Corso Multiqualifica Quadri Tecnici FISO
presso la Roccca di Sala Baganza sul limitare dei
Boschi dei Carrega: nelle giornate di sabato
28 e domenica 29 gennaio 2006 il trentino Maestro
FISO Adriano Bettega ha infatti coordinato i
corsisti in una full immersion di due giorni per
affrontare e svelare i segreti del Tracciamento
e
della Gestione di una gara di Orienteering.
Primo
nella sua storia il Corso, basandosi su una sistema
di lezioni a rotazione ha utilizzato uno stile
universitario per poter qualificare gli esperti di
Orientamento, che hanno potuto utilizzare parte
del nuovo impianto cartografico in via di realizzazione
presso il Parco Regionale.
Il
Corso è stato dunque patrocinato dalla Direzione
del Parco stesso,
dai comuni
di Sala Baganza
e Collecchio e
dagli Assessorati Provinciali
di Parma allo Sport ed ai Parchi, aprendo
a pieno titolo un Progettto di ampio respiro,
in cui l’Orienteering si candida come materia
multidisciplinare e di riscoperta ambientale, scegliendo
nella ecosostenibilità lo stile su cui
impostare un progetto educativo di rinascita culturale.
L’importanza di formare nuove Figure Tecniche tra i giovani rappresenta una politica di crescita da cui non ci si può sottrarre se si vuole puntare ad una diffusione sempre più presente sul territorio. Nuove energie creative qualificate per far viaggiare un motore ecologico la cui formula risulta sempre più un’alternativa gestionale dei
valori
sui quali dovrà basarsi la Società del futuro
orientata, appunto, sul rispetto delle risorse
e dell’Ambiente.
Sono stati una decina i cussini del CUS Parma che si sono gettati a capofitto nell’iniziativa del corso di Sala Baganza, aumentando così le potenzialità orientistiche del territorio parmense, bacino fecondo per carta e bussola. Il Corso è stato gestito in sinergia organizzativa e di docenza dai due Maestri federali Adriano Bettega e Andrea Visioli. Un ringraziamento particolare all'allora Sindaco di Sala Bagnaza Dott. Ferdinando Cigala ed all'Assessore allo Sport Andrea Mora per la disponibilità dimostrata e la concessione degli spazi storici della Rocca. Tutta la stima alla precisione e sensibilità della Dott.ssa Margherita Corradi, Direttrice del Parco dei Boschi e, non certamente da ultima, alla Dott.ssa Enrica Montanini, responsabile dell'Ufficio Cultura del Parco, seria collaboratrice in un Progetto di cui da subito ha intravisto le valenze naturalistiche ed una possibilità in più per veicolare le bellezze naturalistiche della zona.
Sono
stati poi gli spazi comunali del Municipio di Collecchio (PR) ad
ospitare l’esame finale per i candidati alla
Qualifica Federale di Tracciatore FISO. Il corso multiqualifica aveva
preso corpo nella Rocca
di Sala Baganza sul finire di gennaio. Grazie all’interessamento
del Dott.
Franco Ceccarini, Assessore a Collecchio per Sport,
gli spazi
consigliari e di Giunta sabato
11 marzo 2006
sono stati pacificamente occupati, per consentire di svolgere la
prova scritta al mattino con la progettazione
di percorsi di gara attraverso software specialistici; l’esame è
proseguito con la parte pratica
nel primo pomeriggio sul nuovo impianto dei Boschi di Carrega voluto
dalla Provincia. Al
termine un colloquio orale di discussione del progetto visionato sul
campo e delle normative federali specifiche.
E’
così proseguito l’impegno assiduo e la collaborazione tra
Cus Parma Orienteering e le Amministrazioni
Territoriali di Sala Baganza e Collecchio
alle quali è andato un ringraziamento per gli
spazi concessi e la sensibilità dimostrata verso uno Sport
che in fondo, nella sua più intima essenza, è un Progetto
di Ricerca sulle problematiche di conservazione dell’Ambiente.
Trofeo
Emilia Romagna 2006
Dopo 10 anni di pausa (1995) ai Boschi di Carrega
il 25 febbraio 2006 è tornata una gara federale
ufficiale
di Orienteering, sostenuta da tutte le Aministrazioni
territoriali competenti sulla zona e dagli
Assessorati
ai Parchi e Sport provinciali in un progetto congiunto
mirante al sostegno di un’attività di totale sinergia tra Ambiente e Cultura sportiva.
L’apertura
di stagione dell’Orientamento 2006 non poteva
partire meglio con la partecipazione di quasi 250
atleti da ogni parte del centro-alta Italia per un impianto
rinnovato e quel che più attira pronto già sul finire
di febbraio all’agonismo mentre in molte altre parti
del Paese ancora la neve invade le foreste.
E’
questa la caratteristica peculiare di Carrega, foresta 'discreta' dove incontrare fauna curiosa non è una
diceria
ma una realtà facilmente sperimentabile da ogni
atleta, anche esordiente, ma soprattutto la possibilità di
testarsi con la stagione alle porte per valutare
la propria preparazione fisica. La quota
a 200mt slm promette un presenza di neve
solo a macchie quando e se l‘inverno fa la sua
parte. Macchie che non inficiano sulla percorribilità alta
di un bosco mantenuto intatto e super
protetto da una Direzione Parco attentissima alle
valenze culturali ed ambientali dell’area stessa.
In questo senso la nostra presenza come orientisti viene tollerata in quanto poco invasiva, discreta nella fiaba dell’Ambiente stesso e rispettosa delle abitudini e peculiarità territoriali. La presenza di Amministratori alle
In questo senso la nostra presenza come orientisti viene tollerata in quanto poco invasiva, discreta nella fiaba dell’Ambiente stesso e rispettosa delle abitudini e peculiarità territoriali. La presenza di Amministratori alle
premiazioni
testimonia la sensibilità dimostrata dagli
stessi verso la disciplina, che in occasione della
cerimonia è stata ripetutamente apprezzata proprio
dalle parole degli Amministratori, primi
a richiedere di poter ripetere l’esperienza.
Durante
la giornata giornalisti ed emittenti televisive locali
hanno realizzato riprese e preso appunti,
invitando poi nei giorni successivi i Dirigenti
ed Organizzatori Tecnici del CUS presso gli
studi televisivi per spiegare l’esperienza.
La
presenza tra gli osservatori dell’evento di membri
della UISP Provinciale ha fatto in modo che
un ente importante valutasse l’Organizzazione
e l’importanza ecologica della nostra
realtà, aprendo poi nei mesi successivi ad una serie di collaborazioni che
nel 2007 si sono consolidate con efficienza e gratitudine
reciproca.
2
aprile 2006 - 15 aprile 2007
Mappa
e bussola tra promozione & agonismo in
un evento con migliaia di persone.
Un'assoluta novità questa collaborazione tra il podismo dei
grandi numeri di Vivicittà e la pratica della lettura
con carta e bussola. Una novità che porta un valore
aggiunto non indifferente ad una manifestazione come
Vivicittà
che
da 23 edizioni prende il via in contemporanea
in 70 città al mondo di cui solo 40 in Italia,
con il coinvolgimento stimato di 1.500.000 partecipanti.
La
tappa di Vivicittà di Parma si è spostata tra Collecchio
e Sala Baganza, a 10 km dal capoluogo, riuscendo
a magnetizzare, con l’attraversamento del Parco
dei Boschi di Carrega, 2500 persone tra atleti, podisti,
famiglie, bambini, che per un giorno fruiscono di
una delle zone più intriganti sotto l’aspetto naturalistico, in
stretto contatto con un Ambiente rispettato e protetto
sotto tutti i punti di vista.
La
UISP, principale organizzatrice dell’evento, intuendone la
grande valenza promozionale e ludica, ha chiesto
ed ottenuto la collaborazione degli orientisti del
Centro Universitario Sportivo di Parma per arricchire la
manifestazione di un’opportunità unica.
L’Orienteering,
con una speciale formula promozionale ed
intuitiva, è presente a circa due terzi del percorso di
Vivicittà: all’altezza del Centro Parco dei Boschi
di Carrega infatti vi è l’opportunità per i podisti di
cimentarsi in un intrigante GIOCAORIENTEERING dedicato
ai bambini, ma anche agli adulti che vogliono
provare la sensazione di abbandonare la strada
tracciata dai podisti per avventurarsi in maniera significativa,
trovandosi la strada in completa autonomia con
il nuovo impianto cartografico in scala 1:4000
del Centro Parco.
Una
prova dunque fra gioco, sport ed immaginazione dove
per la prima volta in assoluto lo Sport dei Boschi ha
avvicinato in maniera diretta e gratuita una grande massa
di persone unite e motivate dalla passione comune
per il movimento.
L’evento,
che ha ottenuto l’Alto Patronato del Presidente
della Repubblica, gestito in collaborazione con
Radio RAI-GR1 ed ha goduto del Patrocinio dei
Ministeri degli Esteri, Istruzione Università e Ricerca
Scientifica, Beni ed Attività Culturali, Giustizia,
Lavoro e Politiche Sociali, Pari Opportunità, Politiche
Comunitarie.
Giocaorienteering: la cornice verde di Vivicittà
Orienteering
per tutti. Una dichiarazione d’onestà
d’intenti per uno Sport dai valori molteplici, eterogenei
e con una potenza multidisciplinare inesauribile.
Orienteering per tutti durante l’edizione di
VIVICITTA’ 2006, mentre migliaia di persone attraversavano
i Boschi dei Carrega in lungo ed in largo, sul percorso magnifico
predisposto dalla UISP da Collecchio a Sala Baganza (PR). In questa Europa
unita per un giorno nello Sport, pensando ad una globalità in cui
soggetti scelgano di parlare le
lingue che vogliono comprendendosi a vicenda, ecco l’Orienteering,
esperanto semplice ed intuitivo
compreso da tutti.
Sono stati gli Orientisti del Centro Universitario Sportivo di Parma a finalizzare questa esperienza unica; sicuramente da ripetere. In un ottica di possibilità e quasi di laboratori sperimentali il percorso GIOCAORIENTEERING ha funzionato da catalizzatore per scolari, sportivi, professori, intere famiglie ed atleti veri che dopo aver corso agonisticamente Vivicittà sono tornati al centro dei Boschi. Un esperimento le cui componenti ludiche non hanno tardato a mettere in Gioco tutto lo spirito giocoso della disciplina che fa dell’Ambiente naturale in sè la palestra verde in cui muoversi alla scoperta del bosco, ma anche in un’avventura continua a contatto immediato del Parco, che a soli 9 km da Parma sbuca come un gioiello
Sono stati gli Orientisti del Centro Universitario Sportivo di Parma a finalizzare questa esperienza unica; sicuramente da ripetere. In un ottica di possibilità e quasi di laboratori sperimentali il percorso GIOCAORIENTEERING ha funzionato da catalizzatore per scolari, sportivi, professori, intere famiglie ed atleti veri che dopo aver corso agonisticamente Vivicittà sono tornati al centro dei Boschi. Un esperimento le cui componenti ludiche non hanno tardato a mettere in Gioco tutto lo spirito giocoso della disciplina che fa dell’Ambiente naturale in sè la palestra verde in cui muoversi alla scoperta del bosco, ma anche in un’avventura continua a contatto immediato del Parco, che a soli 9 km da Parma sbuca come un gioiello
nascosto
alla luce del sole sulle prime colline appenniniche.
Molti
i podisti che hanno raccolto la possibilità offerta e moltissimi i
neofiti che, approfittando di carta hanno unito la passione per la vita all’aria aperta in una
magnifica giornata con un metodo di
fruizione alternativo quale si è rivelato l’Orienteering, 100%
ecocompatibile, accessibile a tutti, turistico,
intuitivo, stimolo alla fantasia e terapeutico alle ansie sociali
quotidiane.
Due
i percorsi: “Scopri il Bosco” semplice di 3km e “Avventura”
con 30 lanterne da trovare, più tonico e
coraggioso, intercettando le tracce di caprioli veloci e curiosi.
Carismatico.
Carrega 2006
http://cusparma.it/cgi-bin/Allegati/attivitaSportive/wcs1Vih77P_509.jpg
Carrega 2007
Carrega 2007 training Nazionale MTBO-CO
http://cusparma.it/cusparma/attivitaSportiva.asp?IdAtt=236
Collecchio 2008
Carrega 2009
Carrega 2010
http://cusparma.it/cusparma/attivitaSportiva.asp?IdAtt=380
Carismatico.
Carrega 2006
http://cusparma.it/cgi-bin/Allegati/attivitaSportive/wcs1Vih77P_509.jpg
Carrega 2007
Carrega 2007 training Nazionale MTBO-CO
http://cusparma.it/cusparma/attivitaSportiva.asp?IdAtt=236
Collecchio 2008
Carrega 2009
Carrega 2010
http://cusparma.it/cusparma/attivitaSportiva.asp?IdAtt=380