Un'esperienza significativa







Giovani e studenti nel 2003 si lanciarono in quell’avventura che fu l’organizzazione degli Italiani, il più grande evento di Orienteering mai organizzato prima in territorio parmense per importanza agonistica, promozionale e di partecipazione.
All’evento hanno concesso il patrocinio la Provincia ed il Comune di Parma, nonché, data la vicinanza territoriale, anche le Amministrazioni limitrofe del Comune di Casalmaggiore e Sabbioneta, cittadine da cui provenivano la maggior parte dei ragazzi impegnati tra le file del CUS Parma Orienteering nell’organizzazione.

Tecnicamente la gara si è sviluppata in due manches, punti spettacolo per telecamere e fotografi hanno caratterizzato una gara pensata per ampliare la spettacolarizzazione dell’Orienteering; tecnicamente giocata su continui cambi di ritmo e direzione, che hanno messo in difficoltà anche i migliori specialisti del settore, la gara ha accolto i più alti consensi da parte degli addetti ai lavori: Fiamme Gialle, Esercito, Corpo Sportivo Forestale, Fiamme Oro.
Grazie infatti alla formula Sprint estremamente veloce, che vedeva i vincitori tagliare il traguardo dopo 15/18minuti di gara, lo sport dell'Orienteering è stato in grado di amplificare i propri orizzonti mostrandosi al largo pubblico con visibilità presso i media.
Un'esperienza simile per i ragazzi organbizzatori ha costituito un elemento di maturazione non secondario. La gara di Parma è stata gestita da un'equipe che per l’80% non aveva mai organizzato prima un evento di Orienteering, con una media d’età tra i 15 ed i 30 anni, coordinando gli oltre 800 partecipanti, organizzando ben 4 partenze e tre arrivi differenti, spostandosi dalla Cittadella fortificata in mattinata, al Campus Universitario fuori Parma per la finale del pomeriggio.

Il Presidente CUS Parma 2003-2010 Avv. Matteo De Sensi:
"Abbiamo mostrato questa faccia interessantissima dell'Orienteering, uno sport che permette una fruizione completa ed immediata delle strutture in cui viene praticato, dando modo in pochi attimi ad un visitatore-atleta di conoscere e scoprire la conformazione dell'Ambiente che lo circonda. E’ un modo efficace di far visitare strutture e mostrarne la ricettività.”

Soddisfazione del Presidente uscente CUSParma Rossano Rinaldi: “Come ultima azione del mio mandato non posso che ritenermi orgoglioso di tanta organizzazione. Ho lasciato la mia carica con la soddisfazione di aver visto crescere un Gruppo tanto affiatato ed aperto alle dinamiche più disparate. Quest’evento è la dimostrazione di una maturità soprattutto umana; saranno questi ragazzi i Dirigenti per il futuro, lascio a loro il compito di saper aggiornare e sapersi relazionare; del resto questo è il senso di tutti i nostri studi giovanili”.

2001: IOF fa una scelta di spettacolarizzazione
Dai Mondiali 2001 la I.O.F. (International Orienteering Federation) assegna Titolo Mondiale sulla specialità Sprint di Corsa Orientamento, che unisce l’alta spettacolarizzazione con la velocità di gara e la visibilità presso il pubblico.
La gara Sprint di Parma è stata pensata dunque in formula nuova in Italia come motivo di ammodernamento della disciplina più veloce del mondo Orientistico.
Visibilità, cambiamenti sia di ritmo, sia di terreni e stili di corsa, sponsor, spettacolarizzazione, carattere di evento con gonfiabili, media, manifesti su muri, spazi espositivi in uffici e locali pubblici, scuole, coinvolgimento di realtà economiche multinazionali (Barilla, Parmalat, Bormioli, Puma, Cariparma&Piacenza etc.), coinvolgimento di Assessori provinciali e comunali, Funzionari di Corpo Forestale, Rettorati, organizzazioni quali Legambiente, WWF…

Tampere - Parma- Rapperswill
Campionati del Mondo di Tampere FIN (2001), poi di Rapperswil SUI (2003) hanno prima motivato, poi suggerito, poi confermato convinzioni ed azioni dell’Orienteering Team organizzatore dell’evento di Parma. La gara di Parma - ottimo allenamento in vista dei Mondiali Sprint in Rapperswill (SUI) - forse addirittura più semplici della prova italiana, è stata non solo una proposta di aggiornamento, ma, alla luce dei fatti, un evento profetico. Nel centro storico della cittadina svizzera infatti cartelli pubblicitari per l’evento, manifesti, punti informativi; spettacolarizzazione portata al massimo con 3/4 passaggi degli stessi atleti nella piazza principale. La prima parte di gara si era giocata fra le vie del centro storico con la scelta dei migliori di aggirare le mura del castello; la seconda parte di gara è servita come trasferimento di 1.500 mt con scelta obbligata dell’unica strada asfaltata per il gran finale all’interno dello stadio del ghiaccio dove 6000 spettatori attendono gli arrivi.
La Nazionale della Svizzera, paese organizzatore dell’evento Mondiale, ha schierato in campo maschile Sven Kropf 34 anni, atleta specialista delle Sprint e centri storici, già argento assoluto il 23 marzo 2003 a Parma, secondo solo a Carlo Rigoni. Kropf a Rapperswil arrivava 10° (al Mondo) precedendo Rigoni di 4 posizioni. Ai giornalisti italiani Kropf dichiarerà: “Ho preparato specificatamente la Sprint con allenamenti e gare mirate; Parma è indubbiamente stata una tappa importante nella mia preparazione dandomi degli ottimi elementi di valutazione; per la convocazione ed il risultato Mondiale ho lavorato persino sulla velocizzazione nella punzonatura.”

Concorso Orienteering Art-Project
Orienteering Art-Project svolto nelle scuole d’Arte e Turismo della Provincia partendo da un’idea maturata alla 49esima Biennale di Venezia 2001 in cui Visioli e Cagnolati hanno lavorato sul concetto di Orienteering nell’arte: il progetto ha portato circa 350 ragazzi a partecipare all’evento dei Campionati Italiani nelle categorie specifiche Scuole e Ludico-Motoria.

Coinvolgimento sponsor ai Camp Italiani Sprint 2003
Tra le Ditte sostenitrici dell’evento del 2003: Barilla, Santal, Marcegaglia, Cariparma & Piacenza, Bormioli
Rocco e Figlio, Greci Industria Alimentare, Consorzio Casalasco del Pomodoro, Arix, Stiliac, CasaMia Immobiliare, Puma Italia.